Carissimi fratelli, giganteschi uomini bianchi, non avrei creduto di poter provare una simile solitudine nel sentirmi così lontana dalla possibilità di proteggere le vostre preziose vite.
E mai di certo avrei creduto di poter soffrire così tanto, nel rammarico della vita spezzata di Persone come voi, note per il coraggio, per essere simboli di forza e resistenza alla durezza della vita.
Io spero possiate perdonarci. Voi e tutti gli altri. Coloro che abbiamo ucciso, coloro che semplicemente abbiamo lasciato morire, coloro che abbiamo torturato e sfruttato riducendo in schiavitù.
Spero che possiate perdonare la stupidità che ci ha portato a distruggere quelle incredibili meraviglie che vi appartenevano e che con noi avete condiviso, il mare, il cielo, le terre aride come quelle fertili, e tutti i compagni di viaggio della comunque mortale vita, cui non abbiamo riconosciuto nemmeno il diritto di esistere né alla libertà.
Perdonateci di essere stati così impegnati mentre morivate lottando contro le onde, nuotando per centinaia di chilometri.
Lo sapevamo da settimane che eravate in difficoltà, gravissima, e non certo per colpa vostra, ma purtroppo noi si doveva pensare alla prima giornata di campionato. C'era da rientrare dalle ferie. C'era da pensare a Berlusconi e a tutta la Banda Bassotti al completo. Era molto più importante, troppo più importante, giocare ai soldatini nel Mar Baltico. E sai che impegno occuparsi dell'acceleratore di particelle subatomiche con cui riprodurre un micro-big-bang.
Non avevamo tempo per prestarvi aiuto. Né soldi ovviamente. Non li abbiamo per curare la TBC che torna a mietere migliaia di vittime in centro America. Non ci sono per garantire l'acqua a tutti. Quindi abbiate pietà e perdonateci.
Qualcuno spera abbiate gradito la diretta. La vostra agonia è andata su tutti i canali, in orario di punta. Per taluni di noi questa è una bella soddisfazione.
Perdonatemi, perché non provo compassione per chi non vi ha soccorsi quando poteva. Perdonatemi perché non ho più molta speranza di salvare nessuno da così tanta assurdità.
Perdonatemi perché non so fare altro che piangere.
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